Sesta puntata del nostro corso "Storia e metodo della Nouvelle Théologie nei suoi protagonisti".  La prima fase parte nel 1935 con una conferenza di Chenu "Position de la Théologie" e poi la pubblicazione di due opere, una di Chenu "Le Saulchoir, una scuola di teologia" e di Louis Charlier, op "Saggio sul problema teologico" dove si critica l'irrigidimento della teologia scolastica e si propone un rinnovamento della teologia, partendo dal dato rivelato e allo spiritu genuino di san Tommaso d'Aquino. Tutti e due le opere saranno messe all'Indice dei libri proibiti nel 1942, anno nel quale P. Parente usa per la prima volta l'espressione "Nouvelle Théologie"

Quinta puntata del corso "Storia e metodo della Nouvelle Théologie nei suoi protagonisti". nel 1909 Ambroise Gardeil pubblica "Le donné révélé et la théologie", dove in assoluta fedeltà al tomismo si propongono delle idee che apriranno alla Nouvelle Théologie: primato del dato rivelato, armonia tra teologia positiva e speculativa. nel 1914 Guido Mattiussi pubblica le 24 tesi tomiste, base degli studi per le facoltà teologiche e filosofiche.

In questa quarta puntata continuiamo con la cronostoria della Nouvelle Théologie. Fermata obbligata è l'enciclica Pascendi di Pio X. La pubblicazione di questa enciclica - e del decreto Lamentabili - coincidono con la fondazione dello "Studium" dei domenicani francesi a Le Saulchoir nei pressi di Tournay in Belgio. La situazione di sospetto che si creò dopo la Lamentabili si incrementò con la fondazione del Sodalitium Pianum, una specie di agenzia segreta di denuncia, che operò fino al 1925.

MOSTRA MENOIn questa terza puntata cominciamo con la cronostoria della Nouvelle Théologie. Ho fatto però una digressione sugli "schieramenti" teologici della prima metà del secolo XX: da una parte il fronte neoscolastico inizialmente rinchiuso e irrigidito (poi sorgeranno grandi tomisti, alcuni di essi miei maestri)... L'altro fronte è rappresentato da due tendenze teologiche: la prima è la Nouvelle Théologie di lingua francese, e l'altra tendenza di lingua tedesca che gira attorno al grande progetto teologico che fu l'enciclopedia teologica "Mysterium Salutis".

Il modernismo teologico è il contesto che precede e accompagna al movimento della Nouvelle Théologie

Corso sulla storia e il metodo delle due scuole che hanno avuto un influsso notevole nella preparazione del Concilio Vaticano II e nella teologia della seconda metà del XX secolo. Le scuole sono lo "Studium domenicano" di Le Saulchoir nei pressi di Parigi e lo Scolasticato dei gesuiti di Lyon-Fourvière. I massimi esponenti di questa "Nouvelle Théologie" sono Marie-Dominique Chenu e Yves Congar per i domenicani, e Henri de Lubac, Jean Daniélou per i gesuiti.