Nella prima puntata delle Voci della Città dei Miti, Elena Cotugno e Gianpiero Borgia raccontano come è nato Medea per Strada nel 2015, la vita passata a percorrere la Statale 231 in Puglia, tra la spazzatura e i corpi in vendita, la decisione di dar vita a un progetto che costringesse a non distogliere più lo sguardo dalla strada, nascosti dietro al finestrino delle nostre certezze. Assieme a loro le voci di Stefania D’amato, assistente sociale del Comune di Barletta e di Bruno Milone, professore di storia della prostituzione e delle migrazioni.
La Medea contemporanea di questa storia è una ragazza proveniente dalla Romania, arrivata in Italia per amore di un uomo che credeva essere il suo fidanzato e che invece si rivela il suo sfruttatore.