- Rubrica Recensioni: Monster – La storia di Ed Gein (Netflix)

Dopo Dahmer e La storia dei fratelli Menendez, Ryan Murphy e Ian Brennan tornano con il capitolo più cupo e controverso della loro antologia.
Ma stavolta il vero protagonista non è il killer. È lo spettatore.
Questa miniserie si configura come una riflessione sul modo in cui la violenza diventa intrattenimento, su quanto siamo attratti dal male e incapaci di distogliere lo sguardo.
Perché, a volte, il mostro non è colui che guardiamo: è chi guarda.

Ma Monster funziona davvero? Murphy e Brennan hanno fatto centro? 

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