Quando il gioco si fa duro, non sempre i duri cominciano a giocare. A volte decidono di fare una scommessa coraggiosa sulle loro convinzioni. E si inginocchiano. Nel primo episodio di "Comunicare è una bella storia", vi portiamo dietro le quinte di una delle campagne di comunicazione più audaci e divisive degli ultimi tempi, dove Nike decide di affrontare il tema della giustizia sociale sposando la causa di Colin Kaepernick, il cui rifiuto ad alzarsi durante l’inno americano rimanendo in ginocchio, aveva scatenato un uragano mediatico, trasformando un gesto sportivo in un simbolo di protesta globale. Questa non è solo la storia di come un brand può prendere una posizione etica, ma anche di come tale scelta possa risonare con il battito del tempo, diventando la voce di un'intera generazione che chiede il cambiamento.