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“Essere ascoltati è così simile all’essere amati che la maggior parte delle persone non riesce a vedere la differenza.” – David Augsburger
Quante volte ti è capitato di spiegarti e di non sentirti comunque capita? In questa puntata esploriamo un bisogno tanto profondo quanto universale: quello di sentirsi compresi. Attraverso uno sguardo interiore, ti guiderò in un viaggio che parte dalla ferita dell’incomprensione per arrivare alla possibilità di costruire relazioni autentiche e nutrienti, partendo da te.
Il bisogno nascosto dietro l’incomprensione Dietro la frustrazione di non sentirsi capite si nasconde un desiderio potente: essere viste nella propria autenticità. Per paura di non essere accettate, spesso ci adattiamo, indossiamo maschere e ci allontaniamo da noi stesse. Ma la chiave sta proprio nel tornare dentro, nel guardarsi con onestà e dolcezza. Quando iniziamo ad accoglierci per prime, anche gli altri iniziano a vederci davvero.
Quando il dialogo diventa distanza Molti dialoghi nascono già sulla difensiva: ci esprimiamo con paura, frustrazione o trattenendo parti di noi. Così le parole non uniscono, ma allontanano. Il cambiamento avviene quando impariamo ad ascoltarci prima di parlare. Le parole che nascono dal cuore hanno il potere di aprire, non di ferire.
Aprirsi alla comprensione partendo da sé Quando smettiamo di cercare comprensione all’esterno e iniziamo a darcela da dentro, cambia tutto. Ci sentiamo più integre, più in pace, e paradossalmente… anche più comprese. Non perché gli altri siano cambiati, ma perché abbiamo iniziato a viverci con verità e amorevolezza.
La Storia di Giulia Giulia, 35 anni, viveva un senso costante di invisibilità: nelle relazioni familiari, di coppia, con se stessa. Durante il nostro percorso, ha iniziato a guardare dentro la ferita dell’incomprensione, legata a una bambina “brava e silenziosa” che non voleva disturbare. Attraverso il lavoro immaginale ha dato voce alle sue emozioni e ha imparato a comprendersi. Oggi Giulia ha smesso di adattarsi, ha iniziato a parlarsi con dolcezza e, anche se non tutti la capiscono, lei non si sente più sbagliata. Perché ha imparato a vedersi, prima di tutto, con i suoi occhi.
La vera comprensione nasce dentro. Quando ti ascolti, ti accogli e ti dai spazio, qualcosa cambia. Non devi più gridare al mondo chi sei: lo emani. E da lì, tutto può davvero cominciare.
Se anche tu ti sei sentita poco capita, ti invito a fare l’esercizio proposto nella puntata: “La Lettera della Comprensione”. Prenditi uno spazio tutto per te e scrivi una lettera dove racconti cosa avresti voluto sentirti dire… e inizia tu a dartelo. È da lì che nasce la magia. Ascolta ora la puntata completa su [Spotify / Apple / etc.] e ritrova la connessione con te stessa e con chi ami.
By Ivana Garbolino“Essere ascoltati è così simile all’essere amati che la maggior parte delle persone non riesce a vedere la differenza.” – David Augsburger
Quante volte ti è capitato di spiegarti e di non sentirti comunque capita? In questa puntata esploriamo un bisogno tanto profondo quanto universale: quello di sentirsi compresi. Attraverso uno sguardo interiore, ti guiderò in un viaggio che parte dalla ferita dell’incomprensione per arrivare alla possibilità di costruire relazioni autentiche e nutrienti, partendo da te.
Il bisogno nascosto dietro l’incomprensione Dietro la frustrazione di non sentirsi capite si nasconde un desiderio potente: essere viste nella propria autenticità. Per paura di non essere accettate, spesso ci adattiamo, indossiamo maschere e ci allontaniamo da noi stesse. Ma la chiave sta proprio nel tornare dentro, nel guardarsi con onestà e dolcezza. Quando iniziamo ad accoglierci per prime, anche gli altri iniziano a vederci davvero.
Quando il dialogo diventa distanza Molti dialoghi nascono già sulla difensiva: ci esprimiamo con paura, frustrazione o trattenendo parti di noi. Così le parole non uniscono, ma allontanano. Il cambiamento avviene quando impariamo ad ascoltarci prima di parlare. Le parole che nascono dal cuore hanno il potere di aprire, non di ferire.
Aprirsi alla comprensione partendo da sé Quando smettiamo di cercare comprensione all’esterno e iniziamo a darcela da dentro, cambia tutto. Ci sentiamo più integre, più in pace, e paradossalmente… anche più comprese. Non perché gli altri siano cambiati, ma perché abbiamo iniziato a viverci con verità e amorevolezza.
La Storia di Giulia Giulia, 35 anni, viveva un senso costante di invisibilità: nelle relazioni familiari, di coppia, con se stessa. Durante il nostro percorso, ha iniziato a guardare dentro la ferita dell’incomprensione, legata a una bambina “brava e silenziosa” che non voleva disturbare. Attraverso il lavoro immaginale ha dato voce alle sue emozioni e ha imparato a comprendersi. Oggi Giulia ha smesso di adattarsi, ha iniziato a parlarsi con dolcezza e, anche se non tutti la capiscono, lei non si sente più sbagliata. Perché ha imparato a vedersi, prima di tutto, con i suoi occhi.
La vera comprensione nasce dentro. Quando ti ascolti, ti accogli e ti dai spazio, qualcosa cambia. Non devi più gridare al mondo chi sei: lo emani. E da lì, tutto può davvero cominciare.
Se anche tu ti sei sentita poco capita, ti invito a fare l’esercizio proposto nella puntata: “La Lettera della Comprensione”. Prenditi uno spazio tutto per te e scrivi una lettera dove racconti cosa avresti voluto sentirti dire… e inizia tu a dartelo. È da lì che nasce la magia. Ascolta ora la puntata completa su [Spotify / Apple / etc.] e ritrova la connessione con te stessa e con chi ami.