In “Le scarpe che han ballato”, dodici principesse scappano dal castello per poter ballare tutta la notte, finché il padre non le scopre.
Ma come sarebbe stata la storia se anziché ballare, la loro ambizione fosse di poter studiare ed emanciparsi da un padre troppo controllante e despota?
Abbiamo provato a rispondere a questa domanda.

Cosa succederebbe se Hansel e Gretel fossero obbligati ad andarsene dal loro villaggio a causa dell’aria irrespirabile e dell’inquinamento? In questa storia non ci sono casette di marzapane e streghe cattive: ad attenderli al limitare del bosco ci saranno abitudini e soluzioni sostenibili da imparare per poi tornare a casa e cambiare la situazione.

Internet sa essere inospitale quanto il bosco più oscuro: ad essere in agguato potrebbero non esserci lupi minacciosi, ma altrettanto pericolosi hacker e furti didati e identità.

Biancaneve non è una principessa, ma una nota influencer. Non ci sono mele rosse a minacciarla, ma i commenti degli haters fomentati dalla matrigna cattiva. Ad assisterla e supportarla nei momenti più bui arrivano però i sette Nani, che la aiutano ad avere una vita più equilibrata e meno dipendente dai social networks, e a svegliarla da un brutto sogno non sarà un bacio, ma...la psicoterapia!