Tanti fili si intrecciano. Intanto l’occasione di questi battesimi: “Carissimi, vedete quale grande amore ci ha dato il Padre per essere chiamati figli di Dio, e lo siamo realmente!” (1Gv 3,1). Poi la festa di oggi: la Santa famiglia. Quanti pensieri oggi sulla famiglia: una famiglia è un miracolo, senza Dio non c’è famiglia. E poi la memoria che rimane nascosta di santo Stefano: il mistero dell’incarnazione continua in qualche modo in noi, Cristo abita in noi e per questo i suoi discepoli possono vivere e morire come lui ha vissuto ed è morto. Da tutti questi fili e nelle letture di questa Liturgia emerge con forza la priorità di Dio: permettiamo a Dio di essere Dio nella nostra vita! (1Sam 1, 20-22. 24-28; 1Gv 3, 1-2. 21-24; Lc 2, 41-52)