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Weather as a Force Multiplier: Owning the Weather in 2025
Nell’Executive Summary del lavoro si legge quella che è una vera e propria dichiarazione d’intenti:
Nel 2025, le forze aerospaziali degli Stati Uniti potranno “possedere il clima”, capitalizzando le tecnologie emergenti e concentrandosi sullo sviluppo delle tecnologie usate nelle applicazioni belliche. Tale funzionalità offre ai combattenti gli strumenti per modificare il campo di battaglia in modi prima impossibili. [….] Lo scopo di questo lavoro è quello di delineare una strategia per l’utilizzo di un futuro sistema di modificazione del clima al fine raggiungere obiettivi militari più che fornire una dettagliata descrizione tecnica. Sforzo con alto rischio e alto beneficio, la modificazione del clima pone di fronte a un dilemma non dissimile da quello della scissione dell’atomo......
Paolo De Santis, (1941-2017) è stato professore di Fisica Generale, dal 1992, presso l’Università Roma Tre, dove ha tenuto corsi di Fisica per Ingegneria Meccanica ed Informatica ed il corso di Acustica per Ingegneria elettronica. Precedentemente ha insegnato all’Università La Sapienza di Roma e all’Università dell’Aquila. Nell’ambito dei programmi di cooperazione internazionale, ha tenuto corsi di Elettronica e Teoria dei Segnali presso l’Istituto Universitario “Region Capital” di Caracas in Venezuela e l’Università di Kampala in Uganda. L’attività di ricerca, sia teorica sia sperimentale, ha riguardato diversi settori dell’acustica e dell’ottica, con particolare attenzione circa la teoria della coerenza, l’olografia e la propagazione dei campi. I risultati delle ricerche svolte sono stati presentati in congressi internazionali e pubblicati su riviste internazionali specializzate.
Ha focalizzato l’attenzione dei ricercatori di scie chimiche sugli aerei che volano a bassa quota. In occasione di un “simposio dedicato alla geoingegneria” De Santis denunciò «tutte le mistificazioni con cui si vorrebbe presentare la geoingeneria ufficiale come l’insieme delle attività volte a ridurre il cosiddetto “riscaldamento globale”».
Un riassunto degli ultimi 100anni sulla manipolazione climatica https://www.nogeoingegneria.com/timeline/storia-del-controllo-climatico/modificazione-meteorologica-100-anni-di-storia/
altro link https://apps.dtic.mil/sti/citations/ADA333462
Weather as a Force Multiplier: Owning the Weather in 2025
Nell’Executive Summary del lavoro si legge quella che è una vera e propria dichiarazione d’intenti:
Nel 2025, le forze aerospaziali degli Stati Uniti potranno “possedere il clima”, capitalizzando le tecnologie emergenti e concentrandosi sullo sviluppo delle tecnologie usate nelle applicazioni belliche. Tale funzionalità offre ai combattenti gli strumenti per modificare il campo di battaglia in modi prima impossibili. [….] Lo scopo di questo lavoro è quello di delineare una strategia per l’utilizzo di un futuro sistema di modificazione del clima al fine raggiungere obiettivi militari più che fornire una dettagliata descrizione tecnica. Sforzo con alto rischio e alto beneficio, la modificazione del clima pone di fronte a un dilemma non dissimile da quello della scissione dell’atomo......
Paolo De Santis, (1941-2017) è stato professore di Fisica Generale, dal 1992, presso l’Università Roma Tre, dove ha tenuto corsi di Fisica per Ingegneria Meccanica ed Informatica ed il corso di Acustica per Ingegneria elettronica. Precedentemente ha insegnato all’Università La Sapienza di Roma e all’Università dell’Aquila. Nell’ambito dei programmi di cooperazione internazionale, ha tenuto corsi di Elettronica e Teoria dei Segnali presso l’Istituto Universitario “Region Capital” di Caracas in Venezuela e l’Università di Kampala in Uganda. L’attività di ricerca, sia teorica sia sperimentale, ha riguardato diversi settori dell’acustica e dell’ottica, con particolare attenzione circa la teoria della coerenza, l’olografia e la propagazione dei campi. I risultati delle ricerche svolte sono stati presentati in congressi internazionali e pubblicati su riviste internazionali specializzate.
Ha focalizzato l’attenzione dei ricercatori di scie chimiche sugli aerei che volano a bassa quota. In occasione di un “simposio dedicato alla geoingegneria” De Santis denunciò «tutte le mistificazioni con cui si vorrebbe presentare la geoingeneria ufficiale come l’insieme delle attività volte a ridurre il cosiddetto “riscaldamento globale”».
Un riassunto degli ultimi 100anni sulla manipolazione climatica https://www.nogeoingegneria.com/timeline/storia-del-controllo-climatico/modificazione-meteorologica-100-anni-di-storia/
altro link https://apps.dtic.mil/sti/citations/ADA333462