Mi chiamo Paolo Stefanoni. Sono nato il 18 aprile 1923 a Domodossola e sono stato un'importante figura della Resistenza partigiana italiana durante la Seconda Guerra Mondiale.Ero soldato alpino ad Aosta il giorno dell’armistizio e venni catturato dai tedeschi, ma sfuggii alla deportazione in Germania gettandomi dal treno vicino al Passo del Brennero. Potete immaginare la paura nel farlo, ma così mi salvai a morte quasi certa, conoscendo oggi la sorte di migliaia di prigionieri civili, militari e politici rinchiusi nei campi di concentramento nazifascisti!Diventai partigiano nella Divisione “Valtoce”. Ho avuto un ruolo cruciale durante la lotta al fascismo e contro l’occupazione nazista. La mia brigata operò principalmente nelle zone della bassa Ossola. Come altri partigiani fui spinto da ideali di libertà.Persi la vita alla stazione di Candoglia, vicino a Mergozzo, in un conflitto a fuoco con i militi fascisti che scortavano un treno su cui si trovavano soldati cecoslovacchi, incorporati nell’esercito tedesco, che i nostri partigiani stavano aiutando a disertare.Dopo la guerra io e molti altri partigiani fummo riconosciuti dallo Stato Italiano per le nostre gesta!In mio ricordo, venne intitolata la VI Brigata partigiana della Divisione Valtoce.