Affligge 10 milioni di persone nel mondo e i casi cresceranno ancora di più nei prossimi anni. Ma ci sono cure che possono rallentare la malattia e ricerche in corso. Ne parliamo con il professor Paolo Calabresi, ordinario di Neurologia all'Università Cattolica, campus di Roma e direttore di Neurologia dell’Unità operativa complessa di Neurologia dell’IRCCS Policlinico Agostino Gemelli di Roma