Lelia Minghini è un’infermiera giovane all’ospedale Niguarda di Milano quando è chiamata a fare una scelta: diventare il riferimento di una cellula partigiana nei sotterranei dell’ospedale, dove decine di resistenti feriti vennero curati e poi fatti scappare. Ripercorriamo quella quotidianità insieme alle sue parole, e attraverso i messaggi che, dopo la guerra, la ringraziarono per aver portato a termine tante azioni.