Le Annotazioni di luglio, per Emanuele Mandelli, si allontanano dall’asse anglosassone e affrontano in prima battuta una rock band dalle inusuali origini croate. La storia è quella di di Boris Kosovic e dei suoi “Gruhak”, parola in dialetto croato che significa persona rumorosa e invadente. E poi ancora una seconda storia, quella dei “Pink Tones”, iberici, e come i cugini croati capaci di mettere in scena epiche riprese del repertorio dell’amore comune a entrambe le band: i Pink Floyd. Percorsi non comuni che, nel nome della musica immortale di Waters e compagni, dipingono quadri indimenticabili abbracciando le bellezze naturali del vecchio e pigro continente.