Lo studio della storia e delle caratteristiche della pandemia di peste nera intercorsa tra il 1347 e il 1352 è pieno di approcci, metodologie e studi estremamente diversi. Il punto di partenza della puntata di oggi è uno di questi, infatti l’analisi inizia da un fossile unico e onnipresente in Europa: il polline. Di come si studia e soprattutto del come riesce ad essere un elemento chiave per caratterizzare ambienti e scenari ecologici ne parliamo con la dottoressa Alessia Masi (Max Planck Institute for the Science of Human History – Sapienza University of Rome). Nel corso della puntata proviamo a spiegare e raccontare strumenti di un campo di ricerca estremamente interessante: la big data paleoecology.
Lo studio principale che ha ispirato la puntata ed è stato raccontato dalle parole della dott.ssa Masi è uscito su Nature Ecology & Evolution: https://www.nature.com/articles/s41559-021-01652-4.
Nella seconda parte della puntata il focus parte da un articolo uscito su Physics World (https://physicsworld.com/a/the-huge-carbon-footprint-of-large-scale-computing/).
Qui trovate il riferimento al lavoro citato uscito su Advanced Science: https://doi.org/10.1002/advs.202100707
Qui lo studio presentato dalla collaborazione GRAND: https://www.sciencedirect.com/science/article/abs/pii/S0927650521000311#!
In studio: Gianluigi
Grafica: Sara Michielin