Purple Valhalla

I Vikings completano lo sweep dell’Afc South con una vittoria non proprio entusiasmante per 23-13 contro Tennessee. Il successo è comunque il primo con un differenziale in doppia cifra dalla demolizione dei Texans del 22 settembre. La partita però non aiuta a fugare le perplessità viste e riviste contro Jacksonville e Indianapolis. L’esordio stagionale di Risner non è servito ad arginare Simmons e Sweat, gli eccellenti DT di Tennessee, che hanno frenato il nostro running game e hanno forzato il nostro QB a rischiosi scramble fuori programma. Di positivo c’è che dopo i 6 turnover delle ultime due partite i Vikings limitano i danni a un fumble nato da un pitch di Darnold gestito male da Aaron Jones nel primo quarto. I Titans riescono comunque nella seconda metà di gioco a portarsi a -6 con una lunga ricezione in TD di Westbrook-Ikhine ma i Vikings rispondono con un bel drive concluso con un TD pass per Akers. La difesa evita ulteriori sussulti emotivi fermando Levis due volte su 4° down e una terza con il 36° intercetto in carriera di Harrison Smith che continuerà la tradizione dei nr. 22 vichinghi a Canton.Il trittico di trasferte si chiude domenica prossima al Soldiers Field contro i Bears. Francesco e Alessandro per commentare partita e momento gialloviola.

Nel secondo dei tre appuntamenti consecutivi contro la AFC South i Vikings diventano la prima squadra dal 2006 a vincere una partita con 0 TD segnati e 3 intercetti. Nonostante i 42 minuti di possesso e le tantissime yds prodotte in attacco i soli punti di giornata arrivano grazie a John Parker Romo che mette a segno tutti e 4 i FG tentati per il 12-7 finale. Ma il punteggio è anche l’unica statistica del match minimamente ravvicinata, con i Vikings che hanno dominato sotto tutti i punti di vista ma hanno ugualmente rischiato di perdere a causa della bruttissima prestazione di Sam Darnold, che con i 3 intercetti arriva a quota dieci, peggior dato della NFL insieme a Smith e Love.Per fortuna la difesa spegne qualsiasi velleità offensiva dei Jaguars, limitati a soli 7 punti. Da applausi in particolare il finale di partita con Jacksonville costretta al turnover per 3 drive consecutivi. Però 12 punti contro questi Jaguars sono davvero troppo pochi. Arriva comunque la 7a vittoria della stagione e questo è sicuramente un dato inaspettato e positivo. Domenica prossima saremo di scena a Nashville nella speranza di continuare a vincere e magari vedere qualche segnale di miglioramento da parte dell’attacco. Alessandro e Francesco vi portano nel Valhalla.

Una brutta partita, che a qualcuno ha anche fatto rimpiangere le ore di sonno perse, giocata in maniera sciatta e disordinata dalle due squadre, vede i Vikings restare a 0 sul tabellone nei primi 30 minuti. Non sono da meno i Colts che segnano solo grazie a un fumble di Darnold ricoperto e riportato in end zone per il 7-0 dell’intervallo. Per fortuna le cose vanno meglio nel secondo tempo, Sam, finalmente accettabile, entra in ritmo e lancia 3 TD pass, sufficienti per vincere il match con un punteggio finale di 21 a 13. Ottima prestazione di Jets19 che supera Thielen per il 4° posto all time in quanto a ricezioni. Ottimo anche l’esordio dopo soli 5 giorni di Robinson che non fa rimpiangere Darrisaw ed è positivo il ritorno in maglia Vikings di Cam Akers. Bello anche rivedere Hock in campo. La difesa sbanda ma regge e mette in difficoltà Flacco, concedendo solo 6 punti. Note dolenti: il playbook ripetitivo, privo di fantasia e prevedibile di KOC che non incanta neanche stavolta. Darnold che perde il pallone 3 volte (1 fum e 2 INT) e Reichard che si fa male al quadricipite della gamba dx e in una sola partita sbaglia 2 FG. Ma una W è una W e questa ci permette di rimanere almeno ufficialmente col fiato sul collo dei Lions. Adesso sarà interessante vedere cosa succederà sul mercato. Domenica prossima si va a JAX e per fortuna si torna a giocare a un orario decente. Per me è una di quelle partite da vincere, per restare in corsa ma anche per dare continuità e non disperdere il minuscolo capitale di ottimismo acquistato in nottata.

I Vikings, forse non avvisati che le partite durano 4 quarti anche il giovedì sera, partono bene, segnano 14 punti nei primi due drive offensivi e come spesso accade di recente scompaiono dal campo, segnando solo 2 FG per tutto il resto della partita. Risultato finale 30 a 20 per i Rams. Gli scricchiolii sinistri della D percepiti contro i Lions continuano, anzi aumentano contro LA che in un colpo solo recupera Kupp e Nacua ma soprattutto corre senza difficoltà per 60 minuti contro quella che al kickoff era la seconda miglior difesa contro le corse della NFL. 0 sack e pochissima pressione su Stafford che mette a nudo i limiti di una secondaria inguardabile con 4 TD pass (ne aveva 3 totali fino al kickoff). A completare l’orrenda serata del Sofi Darrisaw subisce un gravissimo infortunio al ginocchio sx a fine 2° quarto che lo terrà lontano dai campi di gioco fino al prossimo campionato. Difficile capire come sia possibile far praticamente sparire dal campo nel 2° tempo sia JJ, che festeggia con una ricezione surreale il 99 su Madden, che Addison, che sui social ha già iniziato a fare le bizze. La sensazione personale che la squadra si possa disunire c’è, suffragata da una crescente quantità di errori nei placcaggi e di falli, molti in pre-snap.Per fortuna adesso un mini bye week di 10 giorni e domenica notte al Bank arrivano i Colts per un match fondamentale per riprendere il cammino verso i playoff. Ne parlano i vostri Alessandro, Francesco e Simone

Nella attesissima sfida interdivisionale contro i Lions i Vikings lottano ma vengono sconfitti con un FG negli ultimi minuti con il punteggio finale di 31 a 29. È la prima sconfitta di questa stagione e quarta consecutiva contro i Lions che trionfando allo US Bank sembrano davvero avere essere diventati la bestia nera dei ragazzi di Kevin O’Connell. I Lions hanno dato l’impressione di essere oggettivamente superiori, in particolar modo in attacco. La difesa di Flores, che concede comunque 31 punti, ci tiene in partita segnando con uno scoop and score di Ivan Pace. Ma mentre l’attacco di Detroit segna TD, ben 4, peraltro in drive offensivi consecutivi, il nostro, lontano parente di quello ammirato a inizio stagione, è costretto spesso ad accontentarsi dei FG di un Will Reichard ancora perfetto. Peccato, perché con una gestione offensiva più intelligente e meno nervosa si poteva anche vincere. Per fortuna, nel Thursday night di week 8 si fa subito visita ai Rams in un match importante per capire la direzione che prenderà questa stagione. Il commento di Francesco e Simone

Londra chiama, i Vikings rispondono. Minnesota conquista la quinta vittoria in cinque partite regolando i New York Jets in un Tottenham Stadium che non ha nulla da invidiare allo Us Bank in quanto ad atmosfera e tifo. Brillanti e puntuali in difesa, opachi e imprecisi in attacco, i gialloviola infilano nel the di Aaron Rodgers una zolletta amarissima. E così il lavoretto inglese è svolto nel migliore dei modi per la gioia dei moltissimi tifosi vichinghi arrivati in Inghilterra per sostenere i ragazzi, Francesco compreso. Frank e Ale commentano la prestazione e guardano alla situazione generale dei vichinghi, inaspettatamente imbattuti e in testa alla division prima del bye della prossima settimana.

Gara dai due volti al Lambeau Field. I Vikings dominano la prima frazione totalmente. Poi si addormentano e i Packers tornano minacciosi in partita, rendendo la contesa tirata fino all'ultimo. Che sapore resta? Il dolce dell'inatteso 4-0 è fortissimo e le difficoltà emerse possono anche tornare utili. L'importante è farsi vedere al meglio a Londra contro i Jets, per rendere indimenticabile l'esperienza dei tifosi italiani. Francesco, Simone e Alessandro (prima di perdere la linea) commentano la sfida e il momento dei gialloviola.

Il numero perfetto: tre. Come le vittorie a fronte di nessuna sconfitta in questo primo scorcio di 2024 vichingo. L'esatto opposto di un anno fa, quando lanciati da un'ottima stagione 2022 i Vikings iniziarono 0-3. Annientati, smantellati, annichiliti… I Texans entrano in campo favoriti dai pronostici ma durano 25 secondi. Nella seconda azione offensiva della partita Harrison Phillips devìa un lancio di Stroud che viene intercettato da Kami Grugier Hill. Di lì in poi c’è una sola squadra in campo e arriva la terza vittoria consecutiva. Three, is a magic number. Texans travolti 34-7. Un Darnold strepitoso lancia 4 TD pass, Aaron Jones ne fa 102 di corsa e la difesa di San Brian stordisce Stroud con 4 sack (+ un quinto a Mills entrato nel finale per par condicio) e 2 INT. Questa squadra fa sul serio. Francesco, Alessandro e Simone non stanno nella pelle.

Che inizio per i Minnesota Vikings. All'agevole successo sui Giants nell'esordio i ragazzi di coach O'Connell fanno seguire un inaspettato trionfo contro la corazzata 49ers. Un trionfo meritato per quanto visto all'Us Bank Stadium. Minnesota non è perfetta ma approfitta delle difficoltà di San Francisco e riesce a rendere innocue le proprie sbavature. Questo nonostante le parecchie assenze di rilievo. L'attacco gira, sembra con KOC che sembra aver imparato dagli errori dello scorso anno e in alcuni frangenti riesce anche a dare spettacolo (andatevi a rivedere il TD da 97 yard di Darnold e Jefferson) mentre la difesa è sul pezzo. Piace il piglio con cui Minnesota ha interpretato le partite finora, con la sensazione di volerci provare sempre e di non aver cali di tensione nel corso del match. Tutte le analisi con Alessandro, Francesco e Simone al microfono.

I Minnesota Vikings debuttano come meglio non potevano. Strapazzano i New York Giants e trovano una vittoria con un margine superiore ai 17 punti che mancava dal 2019. Certo, l'avversario era quel che era e da adesso in avanti il calendario si fa proibitivo, ma la vittoria dà morale non tanto in quanto fine a se stessa bensì per quanto i gialloviola hanno mostrato. Buona la prima allora. E anche se non è certo il caso di illudersi, il largo successo è sicuramente degno di stimolare sorrisi. Francesco e Simone analizzano nel dettaglio il match e vi preparano con i loro commenti alla sfida contro i San Francisco 49ers.