Sulla Strada Provinciale 7, nel territorio di Cherasco, un autovelox fisso è diventato il protagonista di una vicenda tanto paradossale quanto rivelatrice. Quello che doveva essere uno strumento di prevenzione si è trasformato in una fonte di spese impreviste per la Provincia di Cuneo. Dopo numerosi ricorsi vinti dai cittadini sanzionati, l’ente si è trovato costretto non solo ad annullare le multe, ma anche a pagare le spese legali di chi ha avuto la meglio in tribunale. Un doppio danno, come sintetizza il presidente della Provincia, Luca Robaldo: una situazione in cui si passa dalla legittima tutela della sicurezza stradale, al paradosso di dover rimborsare chi ha violato il codice della strada, per colpa di un vuoto normativo.

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