Pranziamo, ceniamo. Anche se nel mondo ci sono troppe persone che non riescono a nutrirsi a sufficienza, noi abitanti dei paesi occidentali, siamo così fortunati che, per almeno per qualche ora, dopo i pasti, riusciamo a dimenticare che cosa sia la fame. Poi c’è un appetito diverso, che proprio non si può placare: è la fame di infinito!
Il mio in(solito) commento a:
Non Mosè, ma il Padre mio vi dà il pane dal cielo (Giovanni 6,30-35)