Sign up to save your podcasts
Or
Share Questa insopportabile leggerezza: Elisa e il suo racconto di violenza invisibile
Share to email
Share to Facebook
Share to X
Share to email
Share to Facebook
Share to X
Or
Questa insopportabile leggerezza: Elisa e il suo racconto di violenza invisibile
Elisa Siciliano ha 21 anni ed è studentessa di Fashion Design allo IED di Cagliari. Il 25 novembre ha inaugurato al Teatro Massimo la mostra fotografica "Questa insopportabile leggerezza", nata dai messaggi d'odio che ha ricevuto per due mesi sul web. Con forza, determinazione e lucidità, Elisa ha trasformato questi messaggi in un percorso fotografico di denuncia e riscatto, mischiando le frasi d'odio che ha ricevuto con scatti della sua vita quotidiana. Un progetto che invita a riconoscere e a non minimizzare la violenza invisibile.
Sofia Zoli ha 24 anni, è una poetessa, performer e organizzatrice di "Bar Croazia", il rito di Raw Poetry che ogni lunedì raduna centinaia di giovani in piazza Santo Stefano a Bologna per ascoltare poesie ad alta voce. Trasferitasi a Bologna per studiare lettere, oggi fa servizio civile in una radio di Faenza e prepara il suo primo libro, L'ora dei ciliegi, che uscirà prossimamente.
Federica Messina ha 18 anni, è di Messina e studia Beni culturali all'Università di Catania. Poche settimane fa ha partecipato al bando Democrazia Partecipata 2025 proponendo "La Piazza di Tutti" un progetto di riqualificazione a Camaro-San Paolo, per rilanciare il suo quartiere e creare uno spazio inclusivo e sicuro per tutti.
Angelica Grivèl Serra, 25 anni, è una scrittrice di Cagliari. Da poco è uscito il suo nuovo romanzo, L'anello debole, edito da Harper Collins: un viaggio familiare nato da un lutto reale e dalle radici sarde che l'hanno formata. Laureata in filosofia ma scrittrice per vocazione, racconta la sua terra e le sue radici, desiderando anche una Sardegna "diversa", capace di trattenere i giovani e chi già ci abita e di risaltare i loro talenti.
Occhi, cantautore di 21 anni porta a Sanremo Giovani "Ullallà", un valzer ironico e nostalgico nato in una stanza dell'oratorio di Lodi e diventato metafora di crescita. Occhi dà voce a una generazione che si perde e si rialza, raccontando amicizie vere, primi amori, malinconie leggere e quel bisogno di condividere la vita anche nei suoi giorni storti.
View all episodes
By Radio 24Elisa Siciliano ha 21 anni ed è studentessa di Fashion Design allo IED di Cagliari. Il 25 novembre ha inaugurato al Teatro Massimo la mostra fotografica "Questa insopportabile leggerezza", nata dai messaggi d'odio che ha ricevuto per due mesi sul web. Con forza, determinazione e lucidità, Elisa ha trasformato questi messaggi in un percorso fotografico di denuncia e riscatto, mischiando le frasi d'odio che ha ricevuto con scatti della sua vita quotidiana. Un progetto che invita a riconoscere e a non minimizzare la violenza invisibile.
Sofia Zoli ha 24 anni, è una poetessa, performer e organizzatrice di "Bar Croazia", il rito di Raw Poetry che ogni lunedì raduna centinaia di giovani in piazza Santo Stefano a Bologna per ascoltare poesie ad alta voce. Trasferitasi a Bologna per studiare lettere, oggi fa servizio civile in una radio di Faenza e prepara il suo primo libro, L'ora dei ciliegi, che uscirà prossimamente.
Federica Messina ha 18 anni, è di Messina e studia Beni culturali all'Università di Catania. Poche settimane fa ha partecipato al bando Democrazia Partecipata 2025 proponendo "La Piazza di Tutti" un progetto di riqualificazione a Camaro-San Paolo, per rilanciare il suo quartiere e creare uno spazio inclusivo e sicuro per tutti.
Angelica Grivèl Serra, 25 anni, è una scrittrice di Cagliari. Da poco è uscito il suo nuovo romanzo, L'anello debole, edito da Harper Collins: un viaggio familiare nato da un lutto reale e dalle radici sarde che l'hanno formata. Laureata in filosofia ma scrittrice per vocazione, racconta la sua terra e le sue radici, desiderando anche una Sardegna "diversa", capace di trattenere i giovani e chi già ci abita e di risaltare i loro talenti.
Occhi, cantautore di 21 anni porta a Sanremo Giovani "Ullallà", un valzer ironico e nostalgico nato in una stanza dell'oratorio di Lodi e diventato metafora di crescita. Occhi dà voce a una generazione che si perde e si rialza, raccontando amicizie vere, primi amori, malinconie leggere e quel bisogno di condividere la vita anche nei suoi giorni storti.