Il perdono non è debolezza, è libertà. In Luca 23:34, Efesini 4:32 e Marco 11:25 scopriamo che perdonare non giustifica il male, ma libera il cuore e ci rende più simili a Cristo.

Ogni volta che racconti ciò che Dio ha fatto, stai mettendo luce dove prima c’era buio.
La tua storia può aprire gli occhi, risvegliare la fede, cambiare un cuore. Non serve essere perfetti per testimoniare: basta essere stati toccati dalla grazia.

Camminare per fede significa fidarsi di Dio anche quando non si vede la strada. In 2 Corinzi 5:7, Ebrei 11:1 e Proverbi 3:5-6 scopriamo che la vera sicurezza nasce dalla fiducia, non dal controllo.

Il rifiuto non è la fine, è l’inizio di qualcosa di nuovo. In Salmo 118:22, Isaia 53:3 e 1 Pietro 2:4 scopriamo che Dio trasforma ciò che gli uomini scartano in pietre preziose per il suo Regno.

Dio non ha smesso di sognare con te. In Gioele 2:28, Atti 2:17 ed Efesini 3:20 scopriamo che lo Spirito Santo rinnova i sogni e ridà vita alle visioni che credevamo perdute.

Il Regno di Dio cresce in silenzio, ma trasforma tutto ciò che tocca. In Marco 4:31-32, Matteo 13:23 e Galati 6:9 scopriamo che anche la fede più piccola, se piantata nel cuore giusto, può portare frutti eterni.

Dov’è il tuo tesoro, lì sarà anche il tuo cuore. In Matteo 6:21, Luca 12:34 e Proverbi 4:23 scopriamo che il vero valore della vita non si trova in ciò che possediamo, ma in chi abita il nostro cuore.

Dio non ignora il tuo dolore, lo redime. In Salmo 34:19, Salmo 147:3 e 2 Corinzi 1:3-4 scopriamo che Dio è vicino a chi soffre e trasforma ogni ferita in una nuova speranza.

Il male non si vince con altra oscurità, ma con la luce. In Romani 12:21, Matteo 5:44 e 1 Pietro 3:9 scopriamo che scegliere il bene è la vittoria più grande che un figlio di Dio possa ottenere.

Dio non cambia idea su di te. In 2 Timoteo 2:13, Numeri 23:19 e Lamentazioni 3:22-23 scopriamo che la fedeltà di Dio non dipende dai nostri meriti, ma dal suo amore che non viene mai meno.