Nel mondo post-pandemia, sempre più persone stanno iniziando a praticare il quiet quitting. Questo termine si riferisce alla pratica di lavorare solo per il numero di ore indicate nel contratto di lavoro e di non fare straordinari o assumersi responsabilità straordinarie.
Ci sono diversi motivi per cui le persone stanno iniziando a praticare il quiet quitting. Uno dei motivi è che sono diventate più consapevoli dei propri diritti e meno disposte a tollerare condizioni di lavoro insoddisfacenti. Un altro motivo è che hanno più potere contrattuale, poiché possono più facilmente trovare un nuovo lavoro se non sono soddisfatti del loro attuale lavoro.
Il quiet quitting può avere sia aspetti positivi che negativi. Da un lato, può portare a una migliore qualità della vita per i lavoratori, poiché hanno più tempo per la famiglia, gli amici e le attività che amano. Inoltre, può portare a una maggiore equità nei luoghi di lavoro, poiché i lavoratori sono meno disposti a tollerare condizioni insoddisfacenti.
Dall'altro lato, il quiet quitting può portare a una riduzione della produttività, poiché le aziende possono avere difficoltà a trovare dipendenti disposti a lavorare sodo. Inoltre, può portare a un aumento dei costi per le aziende, poiché devono offrire stipendi più alti e benefici migliori per attirare e trattenere i dipendenti.
Nel complesso, il quiet quitting è una tendenza positiva, poiché può aiutare a migliorare la qualità della vita dei lavoratori e creare un ambiente di lavoro più equo. Tuttavia, è importante essere consapevoli anche degli aspetti negativi di questa tendenza, in modo da poterli mitigare.