Contro ogni pronostico politico, il vostro podcast preferito non canta nessuna morte del cigno ma torna più imperterrito che mai. Oggi carichi e pimpanti, si parla di 55 applausi e facce come il culo, di manganelli migliori e responsabilità impunite, di petizioni pretestuose e linguaggi inclusivi. Ma anche di Teddy Rosevelt, Louis Ferdinand Celine e Leonardo Sciasc(hw)a (e molto poco di Checco Zalone!)