Si parla con troppa facilità di innovazione e con altrettanta leggerezza si accusa di luddismo chi offre un pensiero critico sui sistemi più spinti di intelligenza artificiale.
Guardando ai fatti, le violazione dei diritti compiute a livello sociale e professionale dalle grandi aziende tech sono documentate e già approdate nei tribunali di mezzo mondo, come racconta questa puntata: i lavoratori fantasma nel Sud e nell’Est del mondo, le vessazioni cui sono sottoposti attori e sceneggiatori in sciopero, i furti di contenuti protetti da copyright e perpetrati per costruire app come ChatGPT sono zone d’ombra che è doveroso documentare, per contribuire a un racconto onesto sull’adozione di tecnologie avanzate.
FONTI
La piattaforma per scoprire se le nostre fotografie sono state utilizzate abusivamente per addestrare sistemi di intelligenza artificiale e citata nel testo è consultabile al seguente link: Have I Been Trained?
Una delle prime inchieste sulle denunce degli attori americani è stata condotta da Vice ‘Disrespectful to the Craft:’ Actors Say They’re Being Asked to Sign Away Their Voice to AI (vice.com)
Le condizioni d’uso di ChatGPT sono pubblicate qui Terms of use (openai.com)