“schei” e “sghei” sono sempre più utilizzate nel linguaggio di tutti i giorni.
Questo ha portato più di qualcuno a domandarsi quali siano la forma e la
pronuncia corretta. Scopriamolo.
è veneta e si usa così in tutto il Triveneto. La parola “sghei” non è veneta,
ma di origine tedesco-lombarda; ha lo stesso significato e si usa normalmente
anche in Piemonte.
Pertanto, è normale che al di fuori del territorio veneto si pronunci e si
scriva in modo diverso.
Le due parole derivano dal tedesco “scheidemünze”, che in tedesco si pronuncia “sciaidemunze”. I
veneti e i lombardi hanno storpiato la parola originale. Ma cosa significa? “Moneta
di separazione”. Dalla stessa parola tedesca derivano alcuni termini molto
utilizzati a Venezia, come “mona” (de munze – de monza – de
mona) e “scimunito”.
Un’altra curiosità: in brasile si parla talian, una lingua molto simile al
veneto, ma nel suo vocabolario manca la parola “schei”. Si dice più