C’è un limite che non si vede, ma si sente.È quel confine sottile che separa il nostro spazio da quello dell’altro. Non lo tracciamo con la mente, ma con il corpo, con l’energia, con il sentire profondo. È la pelle che si ritrae senza una ragione apparente, è il respiro che cambia, è un “no” silenzioso che si affaccia da dentro.
In questo episodio, esploriamo il tema dei confini invisibili — quelli interiori, intuitivi, spesso non detti. Scopriamo come riconoscerli, onorarli e viverli come forma di cura e presenza autentica.
Una traccia da ascoltare con lentezza… e da sentire più che capire.