Il 5% della popolazione mondiale presenta segni di disturbi psicotici, quindi non sorprende che anche un buon numero di personaggi di fantasia mostri segni di squilibrio: si passa dall’egocentrismo e dalle manie di onnipotenza all’incapacità di provare emozioni.
I libri che hanno come protagonisti personaggi “deviati” ci permettono di osservare da vicino i diversi gradi dei disturbi mentali, mantenendo una distanza di sicurezza. Non è semplice, però, spiegare perché proviamo talvolta una specie di attrazione o di simpatia per tali antieroi. Oltre tutto, tifare per loro ci fa anche sentire in colpa. Perché è sbagliato fare il tifo per “il cattivo”, giusto?
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[Credits Huffington Post + paroleacolori]