Gli anni ‘70 lasciano il passo al decennio successivo e, a fare da traghettatore nella storia delle Finali ATP, è il braccio bionico di Björn Borg, Ice Man, la rivoluzione che viene dal nord. Svedese di Stoccolma, avrebbe vinto 11 tornei dello Slam, impre-ziosendo la bacheca con due trofei del Masters Gran Prix, vinti al Madison Square Garden di New York, nel 1979 e nel 1980. Una parabola straordinaria, resa indimenti-cabile da uno stile possente, da un carattere di ferro e da un ritiro prematuro e spetta-colare. Un’altra firma senza tempo nell’albo d’oro del torneo.