Quando il programma di videoscrittura si congela improvvisamente, o la finestra del browser si chiude da sola senza ragione, o ancora una app sullo smartphone deve essere forzatamente terminata, immediatamente ce la prendiamo con quel maledetto “bug” che ha provocato il problema, quell’errore nel software che si manifesta nei momenti meno opportuni e manda a rotoli ore di lavoro, scatenando le più turpi reazioni. Forse non consolerà nessuno, tuttavia il termine bug nasce ben prima dell’era digitale. E, in origine, c’era davvero un insetto di mezzo.