Il Covid-19 ha messo in pausa il mondo, la vita sociale, per tanti anche quella lavorativa.  Fra i settori più duramente colpiti dall’emergenza c’è sicuramente quello della 𝗰𝘂𝗹𝘁𝘂𝗿𝗮 e dei relativi eventi. Qualche tempo fa, ancora in pieno lockdown, abbiamo ascoltato ed incontrato operatori di cinema, teatri, musei, produttori e artisti, mentre oggi guarderemo al mondo della cultura da altre due prospettive:  👉 nella prima parte ragioniamo sulla sostenibilità e sul futuro delle 𝗳𝗶𝗹𝗶𝗲𝗿𝗲 𝗰𝘂𝗹𝘁𝘂𝗿𝗮𝗹𝗶 con Paola Dubini, docente di Economia Aziendale all’Università Bocconi di Milano e con Valentina Montalto, ricercatrice all' EU Science Hub - Joint Research Centre  👉 nella seconda parte incontriamo gli organizzatori di alcuni 𝗳𝗲𝘀𝘁𝗶𝘃𝗮𝗹 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗽𝗿𝗼𝘃𝗶𝗻𝗰𝗶𝗮 per capire come stanno riprogrammando le proprie attività nel post pandemia  Sono oltre 𝟳 𝗺𝗶𝗹𝗶𝗼𝗻𝗶 i lavoratori impegnati nel campo culturale a livello europeo, di cui almeno 𝟲𝟬𝟬 𝗺𝗶𝗹𝗮 𝗶𝗻 𝗜𝘁𝗮𝗹𝗶𝗮. A fronte di una fase 2 che si preannuncia per queste persone decisamente lunga e complicata, il minimo che possiamo fare è dar loro voce e cercare di portare avanti il dibattito attorno al tema.  Siamo ben consapevoli che la riflessione è solo agli inizi e, nel tentativo di approfondire gli sviluppi di questo percorso, abbiamo deciso di dedicare un ulteriore appuntamento a questo mondo, troppo spesso lasciato in secondo piano.  Saranno con noi, nel corso della diretta:  👉 Paola Dubini - docente di Economia Aziendale all'Università Bocconi 👉 Valentina Montalto - ricercatrice all'EU Science Hub - Joint Research Centre  👉 Igor Brunello - Parole a Confine 👉 Alberto Bortolan - Suoni tra le malghe - Voci delle Bregonze 👉 Roberta Rocelli - Festival Biblico 👉 Daniel Casarotto - TEDxVicenza 👉 Rosa Scapin - Operaestate Festival Veneto