Gesù spiega che la perfetta felicità divina dipende dall'equilibrio perfetto e dalla compresenza delle distinte e opposte qualità di bello che Dio vive. L'uomo non può goderne la bellezza perché è uscito dal Fiat supremo e pertanto non può riceverne le felicità che solo unite contengono. Il Fiat ha sparto ovunque il suo ti amo e chi vive in esso sa riconoscerlo in tutte le cose. Meditazione su Libro di Cielo, Volume 22, 26 Giugno 1927, 13 Aprile 2021