Anche quest'anno, come ormai accade dal 2015, Torino è stata protagonista della posa di altre sei Stolpersteine, pietre d'inciampo, l'opera diffusa di memoria delle vittime dell'olocausto inaugurato nel 1992 a colonia dall'artista tedesco Gunter Demnig. Le nostre interviste al presidente del consiglioregionale del Piemonte Stefano Allasia, al presidente del Museo Diffuso della Resistenza Roberto Mastroianni e a Fabrizio Rondolin, discendente di una delle famiglie ricordate dalle pietre posate ieri