Un’opera inedita, visionaria, multiforme, ricca di simboli, testi e sottotesti: Francesco Filidei rilegge il romanzo capolavoro di Umberto Eco “Il nome della rosa” e lo trasforma in un labirinto sonoro e musicale in cui realtà, sogno, allucinazione si intrecciano, sullo sfondo di una misteriosa catena di delitti che apre una detective story medievale. Guglielmo da Baskerville, novello Sherlock Holmes, e il suo allievo Adso da Melk ci guidano nella risoluzione dell’enigma, che nasconde al suo interno un mitico libro proibito per cui si è disposti a tutto, perfino ad uccidere…