Ultimo incontro-intervista del progetto 'Un plongeon dans la Trebbia. La promotion touristique du territoire de Bobbio et de la haute Vallée de la Trebbia à destination des touristes francophones'!

Oggi la classe 4^AFM ha concluso in bellezza la propria ricognizione dedicata al marketing territoriale e alla promozione turistica della Val Trebbia, andando alla scoperta del concetto di brand identity assieme a Gabriele Balordi, esperto di comunicazione e marketing territoriale, fotografo, titolare dell'agenzia COCO Comunicazione e fondatore del portale 'Valtrebbia Experience', nonché ideatore del sito di informazione turistica 'Travo e le 2 Pietre' del Comune di Travo, disponibile anche in lingua francese.

Con lui, oltre a percorrere 'la valle più bella del mondo' (Ernest Hemingway), abbiamo sconfinato in Francia, sul litorale della Côte d'Azur e nell'immediato entroterra di Saint-Paul-de-Vence. Scoprite il perché!

Con la partecipazione della prof.ssa Erika Marzari.

Quale il futuro possibile delle aree interne del nostro paese e, in particolare, dell'Appennino e della Val Trebbia? Da dove passerà il rilancio dei territori collinari e montani, che costituiscono più del 60% del territorio italiano? Dal settore primario e dalla ripresa dell'agricoltura o dal terziario, e specialmente dal turismo lento?
Ne abbiamo discusso con Lisa Pagani, agronoma laureatasi presso l'Università della Montagna di Edolo (BS), nonché guida ambientale escursionistica e formatrice scolastica specializzata in educazione ambientale, agroecologia e outdoor education. Residente e attiva in Val Trebbia, assieme ad altre G.A.E. e a diversi enti e associazioni che si occupano di trekking, escursionismo, turismo naturalistico e sensibilizzazione ai temi ambientali, si è fatta promotrice di un calendario unificato di escursioni in Val Trebbia da marzo a dicembre 2023.

Dopo tanti tuffi metaforici, eccone finalmente uno reale, equipaggiati di muta e giubbotto salvagente.
Enrico Malvicini e Gabriela Costa, soci fondatori della ASD 'Rock and rivers' e proprietari del Parco Avventura Valtrebbia, non soltanto ci hanno fatto immergere nelle acque del Trebbia (canoa, kayak,...), ma ci hanno anche scortato nella pineta di Coli, dove ci si può mettere alla prova con passerelle sospese tra gli alberi ad oltre 10 m di altezza. Assieme ad Andrea Canevari e alla 4^AFM scopriamo le tante sfaccettature del turismo degli sport outdoor in val Trebbia!
Con la partecipazione della prof.ssa Francesca Ballerini.

Quella che ha svelato Alessandro Traverso, titolare dell'azienda Antico Mulino di Ottone, a Stefano Ertola é una storia dal sentore proustiano, in cui ricordi d'infanzia, sapori e presente imprenditoriale si amalgamano gli uni con gli altri. Basta sostituire la celebre madeleine del romanziere francese con deliziosi frollini fatti solo di burro da centrifuga, farina, uova e zucchero, quelli che il nostro interlocutore mangiava, bambino, a casa della nonna a Torriglia (GE). Ed è proprio a partire dall'indelebile memoria di quegli aromi e di quelle consistenze caserecce d'altri tempi che, oggi, l'Antico Mulino di Ottone, da piccolo forno di paese, è diventato un'azienda che contribuisce a far conoscere la Val Trebbia e le sue peculiarità (enogastronomiche, e non solo) ben al di là dei confini della provincia di Piacenza. Ascoltiamolo!

Acqua del Trebbia ... e vino dei colli piacentini, una delle tante tipicità enogastronomiche che danno lustro al nostro territorio. Oggi la classe 4^AFM ha incontrato Stefano Magistrati, titolare della cantina vitivinicola di Cassolo di Bobbio che porta il suo nome. Al microfono di Davide Malacalza, ci ha raccontato da dove viene la sua passione per la viticoltura e come, dopo essere passato dai banchi dell'ITC S. Colombano, quest'ultima si sia trasformata in una professione. Motto del nostro interlocutore: 'L'unico elemento di marketing e comunicazione davvero irrinunciabile è la qualità'.

'La Trebbia' è una pubblicazione settimanale che, all'epoca della sua nascita nel 1903, si riproponeva di essere il collante tra le numerose parrocchie che costituivano l'allora Diocesi di Bobbio. Nel corso dei decenni, la sua funzione ha subito mutamenti, ma rimane ancora oggi un cemento importante della comunità dell'alto Appennino piacentino (e non solo) e un amplificatore dell'immagine e delle istanze di questi territori interni.

Così ci ha spiegato Don Aldo Maggi, parroco del Santuario della Madonna dell'Aiuto di Bobbio (nonché di molti altri centri parrocchiali della zona), già direttore dell'ufficio liturgico della Diocesi di Piacenza-Bobbio e attuale direttore del settimanale 'La Trebbia'.

Turismo religioso, tradizione irlandese a Bobbio (nella giornata di S. Patrizio!), pellegrinaggi antichi e contemporanei, turismo e sostenibilità: di tutto questo ha discusso con noi, rispondendo alle domande di Andrea Mondani e Matteo Carlorani.

Con la partecipazione della prof.ssa Ballerini Francesca.

Ex alunno, ex docente, presidente dell'associazione degli alumni dell'ITC S. Colombano, Giovanni Alberti è stato tra i fondatori della Pro Loco di Bobbio e ne riveste dal 2009 - quando è stata ribattezzata 'Quelli che pontano' - e tutt'oggi la carica di presidente. È quindi un passaggio di testimone, più che un'intervista, quello che si compie al microfono di Tommaso Cozzi. Due generazioni a confronto, lo stesso attaccamento a Bobbio e alla Val Trebbia: scopriamo cosa si sono detti!

Dopo GAL del Ducato e il Comune di Bobbio, è giunta l'ora di immergersi nella acque del Trebbia che bagnano il borgo di Travo.
Mario Bertuzzi, Tommaso Franchi, Jessica Nobili e Matteo Vardelli hanno incontrato, assieme alla classe 4^AFM dell'ITC San Colombano, l'assessore a bilancio, cultura e turismo del comune della Val Trebbia: Roberta Valla. La quale non si è sottratta alle domande - nemmeno a quelle che avrebbero messo in crisi chiunque altro, o che avrebbero potuto, quanto meno, far prendere all'intervista una piega decisamente più filosofica. Come la primissima, formulata da Tommaso Franchi: <>. Scopriamolo, ma, soprattutto, scopriamo le molteplici sfaccettature di Travo sotto il profilo turistico!

Borgo dei Borghi 2019, Bobbio ospita manifestazioni di richiamo come il Bobbio Film Festival, diretto da Marco Bellocchio, o il Palio delle Contrade, oltre ad accogliere le vestigia del monastero fondato dall'irlandese S. Colombano e quelle, avvolte dalla leggenda, del Ponte Gobbo. Ma è anche meta ambita per le acque del fiume Trebbia, la neve del Monte Penice, i sentieri e i boschi delle colline circostanti.
Ha parlato con noi di tutto questo - e di molto altro - Simona Innocente, assessore con delega a turismo, cultura, marketing territoriale, gemellaggi, nonché vicesindaco del Comune di Bobbio, al microfono di Nicole Molinari e degli alunni e alunne della classe 4^AFM.

Con la partecipazione di Cecilia Mazzocchi, servizio istruzione Unione dei Comuni Valli Trebbia e Luretta.

Quali azioni sono immaginabili per la promozione turistica delle aree interne? Quali sinergie si rendono indispensabili per rivitalizzare le numerose aree pedemontane e collinari del nostro paese, cominciando dall'accrescere la loro attrattività turistica per puntare a un loro stabile ripopolamento? Quali sono le potenzialità, fragilità e prospettive della ricezione turistica in Val Trebbia e nelle altri valli appenniniche del Ducato di Parma e Piacenza?
Daniele Negro e Vanessa Filippini lo hanno chiesto a Nubia Tagliaferro, animatore territoriale e project manager di GAL del Ducato.