Un corsaro diventato Doge, un veliero che solca i mari tempestosi del passato, una figlia perduta e ritrovata dopo venticinque anni… Una storia che potrebbe benissimo essere la trama di un film, dove un uomo abituato a comandare le onde deve fronteggiare i tumulti di un governo difficile, i silenzi di un amore perduto, l’odio di chi trama nell’ombra professandosi amico. Verdi ci racconta una storia di mare, potere e perdono, con una musica cupa, solenne, profondamente politica. Un’opera premoderna, più ombra che luce, più Storia che favola: Simon Boccanegra.