In questa puntata del Venerdì Recap vi porto con me al WOBI di Milano, uno degli eventi più importanti al mondo su leadership, innovazione e crescita personale.
Tra speaker e visioni sul futuro, c’è stato un intervento che mi ha colpita nel profondo: quello di Richard Gerver.Il suo messaggio?
Un invito potentissimo a tornare a vedere il mondo con gli occhi del bambino che eravamo: curiosi, coraggiosi, spontanei.
Durante il suo talk un semplice “Cosa vedete?” si è trasformato in una lezione enorme su paura del giudizio, autocensura e sul perché, da adulti, smettiamo di alzare la mano.

Hai bisogno di una boccata d’aria e di nuove ispirazioni? In questo Venerdì Recap ti porto con me tra 5 libri e podcast che mi hanno aiutata a ritrovare equilibrio, calma e motivazione nei momenti più intensi. Prendi carta e penna — potresti scoprire proprio la voce che ti serviva per ripartire.

Negli ultimi mesi mi sono sentita diversa: più sensibile, più vulnerabile, meno paziente.
Ho capito solo da poco che il problema non ero io — erano le mie abitudini.Quelle che mi facevano stare bene “prima”, oggi non funzionano più.
E invece di ascoltarmi, continuavo a forzare un equilibrio che non c’era più.Poi ho realizzato una cosa semplice ma potente:
il cambiamento avviene durante il cambiamento.
Non quando aspetti il momento giusto, ma quando inizi — anche se non è perfetto.In questa nuova puntata vi racconto come sto provando a rimettermi in ascolto, accettando che ogni fase della vita richiede una nuova versione di noi.

Cosa succede quando i silenzi pesano più delle parole? In questo episodio, partendo dai romanzi di Sally Rooney, rifletto su quanto la mancanza di comunicazione possa trasformarsi nella vera tragedia di una relazione. Tra ricordi personali, fraintendimenti quotidiani e un esercizio pratico per imparare ad ascoltarsi davvero, ho scoperto che parlare — anche quando è difficile — è sempre meglio che restare in silenzio.

In questa puntata condivido una riflessione personale su come le notizie e i social possono influenzare il nostro benessere emotivo, soprattutto nei momenti di maggiore sensibilità. Racconto come ho imparato a fermarmi, ritrovare equilibrio e coltivare piccole pratiche quotidiane per stare meglio: limitare il bombardamento mediatico, radicarmi nel presente, fare la mia parte con gesti di gentilezza e, soprattutto, condividere.
Un invito a prenderci cura di noi stessi non per ignorare ciò che accade, ma per avere più forza e amore da donare.

Settembre porta con sé liste di buoni propositi e l’ansia da “nuovo inizio”. Ma cosa succede quando, invece di sentirci carichi, ci ritroviamo vuoti e confusi? In questo episodio di Venerdì Recap parlo di caos, aspettative e della scelta controcorrente di fermarsi, alleggerire e fare spazio. A volte non servono risposte immediate: basta osservare, respirare e accogliere ciò che arriva.

Ultimo episodio di stagione e ultimo invito alla trasformazione. Parto da una potente riflessione di Igor Sibaldi sul paralitico di Betzatà: quanto spesso restiamo fermi, aspettando che qualcosa accada? Poi ti porto con me tra le parole di Lama Michel, tra AI, sovraccarico mentale e compassione. Un viaggio tra spiritualità e attualità, per chiederti: cosa scegli oggi? Restare fermo… o alzarti e camminare?

A volte il coraggio non fa rumore: è una voce che trema, un microfono acceso senza certezze, un'idea che nasce dal cuore. In questa penultima puntata ti porto dietro le quinte di Venerdì Recap, per raccontarti cosa significa davvero iniziare, restare, crescere. Se hai un sogno nel cassetto, un progetto nel cuore o solo una voglia nuova che ti spaventa… questa puntata è per te. Perché il primo passo non dev’essere perfetto. Deve solo essere tuo.

Una serata inaspettata, Roberto Baggio, Sinner, il rigore del '94 e una domanda all’intelligenza artificiale: perché abbiamo così paura di fallire? In questo episodio rifletto su cosa significa cadere, rialzarsi e trasformare l’errore in forza. Forse, il successo va riscritto. E forse comincia proprio da qui.

Perché siamo sempre proiettati in avanti, tra aspettative, paragoni e paure che spesso non si avverano? In questo episodio parlo dell’ansia legata al futuro, della mania di controllo e di come trovare pace nel momento presente. Tra esperienze personali, filosofia buddhista e piccoli gesti quotidiani, esploriamo un nuovo modo di stare nel qui e ora.