Via etere giunge a Macerata per la prima volta la voce stentorea di Mussolini. Domenica, dalla stazione radiotelegrafica di Centocelle (Roma) opportunamente trasformata per la circostanza, è stato radiodiffuso per tutta Italia ed oltre, il discorso che il Presidente del Consiglio ha pronunciato al Teatro Costanzi. Se non fosse sopravvenuta una inesplicabile interruzione della conduttura elettrica tra il suddetto teatro e la stazione di Centocelle i possessori di apparecchi riceventi avrebbero sentito il discorso dalla viva voce dell'on. Mussolini. Malgrado ciò l'unico apparecchio esistente a Macerata ha ricevuto molte frasi dette dal Presidente del Consiglio con quello slancio tanto abituale nei suoi discorsi. E si sono uditi gli evviva della folla, il delirio degli applausi, gli inni patriottici; tutto ciò attraverso lo spazio per virtù della strabiliante invenzione marconiana.

(L'Unione, 26 marzo).