Il ritorno del narcisista non è nostalgia, è strategia. Questa puntata è per chi vuole capire i suoi giochi, difendere la propria pace e non rinunciare mai più alla propria dignità.

Il senso di colpa diventa un veleno che corrode lentamente. Ti fa credere che sei tu la causa dei suoi silenzi, dei suoi crolli, della sua rabbia. In questa parte del racconto vi mostro come il narcisista riesce a farti sentire responsabile persino del suo dolore.

Il narcisista ti promette cambiamenti, giura che sarà diverso, che ha capito i suoi errori. Ma la verità è che il ciclo si ripete, sempre uguale, sempre più doloroso. In questa puntata vi racconto le promesse mancate e l’eterno ritorno alla stessa ferita.

La manipolazione più crudele non è quella che grida, ma quella che sussurra dentro di te. È quando inizi a dubitare della tua stessa realtà, quando la tua memoria e le tue emozioni vengono messe in discussione fino a farti chiedere se sei tu l’artefice del tuo dolore.

L’attenzione che all’inizio scalda il cuore, lentamente si trasforma in un controllo silenzioso. In questa puntata racconto come la mia libertà, passo dopo passo, è diventata una gabbia invisibile fatta di parole, sguardi e piccole imposizioni.

Ogni storia tossica inizia con un’illusione. In questo primo episodio vi porto dentro l’inizio della mia relazione con un narcisista: un amore che sembrava perfetto, una favola che nascondeva già le prime ombre, invisibili agli occhi ma profondissime nell’anima.