Young Finance

Perché in alcune parti del mondo studiare è vietato? Alcuni regimi sono molto attenti a tenere sotto controllo la conoscenza, in modo da ostacolare il dissenso e ridurre le opportunità magari di alcune categorie di persone. In Afghanistan o Iran è storia quotidiana mentre in Occidente spesso non si percepisce il valore di poter accedere a un’istruzione adeguata. Ma anche in paesi come il nostro, non sempre è semplice poter attingere alle conoscenze adeguate per essere cittadini in grado di orientarsi per esempio nelle scelte economiche e finanziarie. La carenza di competenza in materia in Italia - solo il 37% ha un livello adeguato laddove gli altri partner europei hanno livelli superiori al 60% - è un problema sia individuale che sociale cui si fatica di rimediare, visto che l’educazione finanziaria ancora non si insegna a scuola. E’ proprio questo il tema dell’episodio di Young Finance, videopodcast di educazione finanziaria appunto, condotto da Marco lo Conte con Gianluigi Ballarani ed Elia Bombardelli. Ospite dell’episodio Pegah Moshir Pour, consulente d’azienda attivista per i diritti umani e digitali di origine iraniana.

Vai alla serie

In Italia sono 350mila, secondo alcune stime, i creator che pubblicano sulle differenti piattaforme contenuti sui più disparati argomenti, generando un giro d’affari di circa un miliardo di euro. Pochi, pochissimi riescono ad avere un seguito tale da poterci ricavare un reddito vero e proprio. E’ la creator economy che rappresenta soprattutto per i più giovani un obiettivo di vita, il mestiere dei propri sogni. Per raccontare come si diventa creator e qual è il corretto approccio alla professione abbiamo invitato in questo episodio di Young Finance, il videopodcast de Il Sole 24 Ore dedicato all’educazione finanziaria, Otto Climan, che su Youtube pubblica video in cui parla di tecnologia, con un largo seguito di pubblico. L’intervista è di Marco lo Conte, giornalista de Il Sole 24 Ore, insieme a Gianluigi Ballarani, imprenditore tech ed Elia Bombardelli, professore di matematica e fisica e youtuber.

L’impatto delle scelte quotidiane sull’ambiente è diventato un punto di non ritorno per la sensibilità dei risparmiatori e per l’industria finanziaria. E anche per questo la sostenibilità è diventato un grande fattore educativo nella nostra vita quotidiana, tanto da conquistare il centro delle discussioni anche sui social: la creator economy infatti ormai da tempo indaga i mille aspetti che correlano le scelte economiche (e non) delle persone con l’impatto che hanno sull’ambiente e sul contesto circostante. Elisa Nicoli, creator della sostenibilità o “green creator” è l’ospite di questo episodio di Young Finance, il videopodcast di educazione finanziaria de Il Sole 24 Ore condotto da Marco lo Conte con Gianluigi Ballarani ed Elia Bombardelli.

Sono molte le potenzialità dell’intelligenza artificiale generativa che vengono presentate giorno dopo giorno e tutti campi di applicazione hanno subito una profonda evoluzione. Anche la finanza e il risparmio ha accelerato la propria evoluzione verso una direzione ancora tutta da definire. Quel che è certo è che la competenza necessaria a gestire l’AI come co-pilot per le proprie ricerche in rete, ad esempio, ha molto a che fare con l’educazione finanziaria necessaria per occuparsi del proprio denaro. Di questo abbiamo discusso in questo episodio di Young Finance, il videopodcast de Il Sole 24 Ore dedicato all’educazione finanziaria, insieme a Matteo Flora, imprenditore digitale ed esperto di intelligenza artificiale generativa, intervistato dal Marco lo Conte, insieme a Gianluigi Ballarani ed Elia Bombardelli.

L’Italia sta vivendo un’emergenza demografica i cui contorni sono in molti a non cogliere: dagli effetti sulla produttività delle aziende alla sostenibilità delle pensioni, dal reperimento delle professionalità idonee alle scelte di risparmio che presentano orizzonti e dinamiche più lunghe rispetto al passato. La società stessa è sempre meno a misura dei giovani, delle loro esigenze economiche e finanziarie, contribuendo a creare un contesto che deprime le potenzialità delle ragazze e dei ragazzi, anche in termini finanziari. Per questo l’educazione finanziaria rappresenta una risorsa per chi ha sfide di lungo termine e scelte da allineare con queste prospettive. Di questo abbiamo parlato in questo episodio della seconda serie di Young Finance con Valentina Magri, autrice del libro Gioventù bloccata (ed Il Sole 24 Ore).

C’è la formazione frontale, sulla base del modello scolastico tradizionale, e la formazione laboratoriale che è essenziale in alcune materie di tipo scientifico e che è particolarmente efficace quando si parla di educazione finanziaria o l’educazione sessuale o l’educazione digitale. E’ questo il tema del sesto episodio della seconda stagione di Young Finance, il videopodcast de Il Sole 24 Ore di Marco lo Conte insieme a Elia Bombardelli e Gianluigi Ballarani. Ospite di questo episodio Nicolò Santin, fondatore e Ceo di Gamindo, start-up che sviluppa e produce VIdeogiochi per intrattenimento ma anche per la formazione aziendale. Vai alla serie completa

Non sono molte le start-up italiane a essere diventate in pochi anni un unicorno, ossia una società dal valore di un miliardo di euro. Come si costruisce questo successo? Quali sono le sfide e i problemi che occorre affrontare? E in particolare in un settore così centrale per la vita economica delle persone come i pagamenti digitali, fondamentali anche per aiutare a migliorare l’educazione finanziaria delle persone. Ospite di questo quinto episodio della seconda stagione di Young Finance è Alberto Dalmasso, fondatore e Ceo dell’app di pagamento Satispay. Uno strumento alternativo ai canali finanziari tradizionari, banche e carte, che sta riscuotendo una diffusione crescente

Gestire le proprie risorse nel medio e lungo termine è una sfida che nella vita quotidiana richiede capacità non comuni: nel risparmio, quando si impostano strategie di lungo termine, analogamente a quanto accade nello sport, quando maratoneti o marciatori devono saper utilizzare al meglio l’energia che si impiega per raggiungere il traguardo. L’educazione finanziaria è, come nello sport, educazione alla pazienza, ossia rinunciare a qualcosa nell’immediato per ottenere un risultato maggiore nel medio e lungo termine. Lo spiega Eleonora Giorgi, atleta della Nazionale italiana di marcia e primatista europea nel 50 chilometri, che racconta con la sua testimonianza di sportiva e laureata in Economia e Commercio, raccontando come i risultati più importanti arrivino grazie ad allenamento, applicazione e tempo. Giorgi è l’ospite del quarto episodio della seconda stagione di Young Finance, il videopodcast dedicato all’educazione finanziaria di Marco lo Conte con Elia Bombardelli e Gianluigi Ballarani.

I mercati finanziari sono difficili da approcciare anche per i professionisti. Ciononostante siamo bombardati dalle pubblicità che spingono corsi e piattaforme per guadagnare tanti soldi in poco tempo sul trading online o sulle criptovalute. A volte sono truffe, a volte sono solo un modo per sottrarre denaro a che è in cerca di guadagni facili; altre volte c’è più serietà, ma spesso la capacità di assumersi rischi non è adeguato ai “dilettanti” della finanza. Per questo in molti scoraggiano da avventurarsi nella compravendita di titoli o di criptovalute, nonostante questa sia un’attività che, con la giusta disciplina e la preparazione attenta, sia possibile approcciare in una versione fisiologica e non in modo patologico. Ne parliamo in questo terzo episodio della seconda stagione di Young Finance, il videopodcast de Il Sole 24 Ore condotto da Marco lo Conte con Gianluigi Ballarani ed Elia Bombardelli.

Per molte donne parlare di denaro è ancora un tabù. E ancor più occuparsene. Effetto dei retaggi culturali del passato e che rappresentano un ostacolo all’autonomia e all’autodeterminazione delle donne, che si riflette poi anche sul gender pay gap ossia la differenza tra gli stipendi degli uomini e quelli delle donne.
E’ ancora necessario sottolineare che uomini e donne possono avere approcci differenti ma non esiste alcuna ragione fondata per certificare una supremazia dei primi sulle seconde. Tanto che secondo le analisi realizzate nei paesi più industrializzati, tra i giovani alfabetizzati in materia finanziaria non c’è differenza di conoscenza, competenza e attitudine. Ne abbiamo parlato con Azzurra Rinaldi, docente universitaria ed economista femminista (autrice del libro “Le signore non parlano di soldi”) in questa seconda puntata della seconda serie di Young Finance, il videopodcast di educazione finanziaria condotto da Marco lo Conte con Gianluigi Ballarani.