In questo numero ricorderemo con Augusto Golin, già direttore del Film Festival della Montagna di Trento, il passaggio del pianista Ezio Bosso, scomparso la scorsa settimana, al Festival, quando, non ancora all'apicedella sua celebrità ma già autore di colonne sonore per il cinema (ad esempio per Gabriele Salvatores) musicò dal vivo due film muti di inizio '900 e degli anni '20. Carlo Bertorelle, direttore della rivista di varia umanità "il Cristallo", presenterà il nuovo numero in uscita online, mentre Federica Falanga ci parlerà del libro di Mona Chollet "Streghe" (Utet) da lei recensito in questa edizione. Nella seconda parte Valter Calò, presidente dell'Unione Ciechi in Alto Adige, invita con Marina Multari, scrittrice di Bressanone, all'iniziativa "Leggiperme", poi Nazario Zambaldi, direttore artistico del festival meranese "CRATERE", presenta la tavola rotonda virtuale con i protagonisti del festival, bloccato dal Coronavirus, tra i quali interverranno Cesar Briè e Daiana Tripodi, ed infine Wittfrida Mitterer, presidente del Curatorio per i beni Tecnico culturali, presenta la mostra dedicata all'architetto Theodor Fischer che ad inizio Novecento firmò il piano di sviluppo urbanistico della Merano del nuovo secolo.