In apertura la poeta Roberta Dapunt e Alma Vallazza presentano la grande mostra da loro curata "Markus Vallazza: l'opera nell'opera" dedicata alle 100 incisioni che l'artista gardenese ha dedicato all'intera Commedia dantesca nel corso di dieci anni di lavoro. Angelika Burtscher e Daneiele Lupo (Galleria Lungomare) raccontano poi la grande campagna campagna "qualcosanonva" di sensibilizzazione in corso in tuttto l'Alto Adige sulla violenza contro le donne. Spazio poi, nella seconda parte, alla nuova edizione del Suedtirol Jazzfestival Alto Adige" che ritorna quest'anno ad inseguire le nuove sonorità jazz lungo il Danubio: con Klaus Widmann, direttore del festival, interverranno il "drummin cellist" sloveno Kristian Krajncan, il sassofonista italo americano Dan Kinzelmann, il musicista altoatesino Damian Dalla Torre, che ha composto per la Band Euregio nata in seno al Festival "Floating: reflections on water", ed i due giovani talenti della scena italiana Marta Raviglia, con il porgetto "Vocione" e Michelangelo Scandroglio con il suo quintetto. MAtteo Facchin, virtuoso della fisarmonica, ci farà poi ascoltare il duo doppio cd con l'integrale della Suites francesi di J.S Bach. Anche in questa puntata potremo infine ascoltare il progetto dantesco con l'episodio numero 13 di "Non per foco ma per divin'arte" che oggi ci porta nel girone dei suicidi ad incontrare Pier Delle Vigne.