C’è una sottile linea che separa l’illustrazione dalla memoria, il design dalla riconoscenza, l’arte dal marketing. E poi ci sono casi in cui queste distinzioni si dissolvono, come accade nella nuova edizione limitata di J Rose, nata per celebrare gli ottant’anni di Milo Manara. Che Milo Manara abbia firmato ogni etichetta di J Rose, sin dalla prima bottiglia, non è un dettaglio ornamentale: è la traccia visibile di un patto culturale, quasi una forma di co-autorialità. Ma qui si va oltre. Perché questa non è una nuova variazione della consueta collaborazione: è un gesto deliberatamente celebrativo, pensato per fermare il tempo – o almeno incorniciarlo – proprio in coincidenza con l’ottantesimo compleanno del maestro.