Tre genitori, tre figli, tre storie di famiglia che al contempo sono anche storie di solitudine. In Somewhere, Johnny Marco, attore annoiato che ha perso la bussola e l'interesse per la vita, ritrova se stesso grazie alla figlia, Cloe, che, dovendo passare un periodo con lui, riesce a catturare la sua attenzione e a stimolarlo finalmente verso un cambiamento. In Mommy, Diane, 46enne vedova, si ritrova, sola e in difficoltà economiche, ad occuparsi del problematico figlio Steve, che dopo essere rimasto orfano ha iniziato a commettere piccoli crimini, manifestare difficoltà nella gestione della rabbia e un attaccamento morboso verso la figura materna.
In Aftersun, il 30enne Calum è in vacanza in Turchia con la figlia Sofie, e tra le escursioni, i giochi in acqua e i video ricordo registrati nella loro camera d'hotel, si insinua tra di loro il fantasma della depressione del padre.
Tre film che dimostrano come non ci sia una guida per diventare genitori, e come tutti possano sbagliare, a prescindere dall'astrazione sociale o dalla ricchezza di partenza.
Tre film che raccontano come la solitudine, a volte, sia qualcosa che ci scava dentro anche quando ci sembra di stare riempiendo quel vuoto.