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Il 17 agosto 1954, in una villa sul lago di Como, accadde qualcosa di silenziosamente rivoluzionario.Un gruppo di visionari — Castiglioni, Munari, Sottsass — si ritrovò per dare forma a un pensiero nuovo: portare la bellezza fuori dai musei, dentro le case, le mani, la vita quotidiana.
Quel giorno, l’Italia iniziò a disegnare il futuro. Nacque una filosofia fatta di forme leggere, ironiche, essenziali. Una macchina da scrivere rossa diventò un manifesto. Una sedia sottilissima divenne leggenda. Una lampada da tavolo imparò a flettersi come un pensiero.
Il design italiano non era più solo estetica.
Era emozione funzionale.
Era arte da vivere.
In questo episodio ti racconto il giorno in cui l’arte smise di restare appesa.E iniziò a vivere accanto a noi.
By MillyIl 17 agosto 1954, in una villa sul lago di Como, accadde qualcosa di silenziosamente rivoluzionario.Un gruppo di visionari — Castiglioni, Munari, Sottsass — si ritrovò per dare forma a un pensiero nuovo: portare la bellezza fuori dai musei, dentro le case, le mani, la vita quotidiana.
Quel giorno, l’Italia iniziò a disegnare il futuro. Nacque una filosofia fatta di forme leggere, ironiche, essenziali. Una macchina da scrivere rossa diventò un manifesto. Una sedia sottilissima divenne leggenda. Una lampada da tavolo imparò a flettersi come un pensiero.
Il design italiano non era più solo estetica.
Era emozione funzionale.
Era arte da vivere.
In questo episodio ti racconto il giorno in cui l’arte smise di restare appesa.E iniziò a vivere accanto a noi.