Unipolis ha sin da subito ritrovato nell’Agenda 2030 un proprio modo di lavorare per una società più giusta e inclusiva, con un respiro collaborativo e di lunga durata. Ed è proprio questo processo di cooperazione alla base delle nostre attività, perché come esplicitato dal Goal 17, per cambiare la società occorre che ciascuno faccia la propria parte, come funziona in una casa… Questo podcast, realizzato con la partecipazione della Direttrice di Unipolis Marisa Parmigiani, dà il via alla playlist di 17 storie per il 2030 raccontando da dove nasce l’idea del progetto.

Un istante cristallizzato nell’attesa di un semaforo, il tenero incontro tra due persone ai margini della società, uno spaccato di vita che sa di miseria e disperazione, ma che allo stesso tempo ha il sapore della speranza e della giustizia. Il tutto è narrato da un automobilista come tanti, come noi, che sceglie di fermarsi e osservare il mondo con occhi nuovi, lasciandosi scaldare il cuore da un’umanità che non si arrende.

di Michele Lombardi

Un anziano ricorda i tempi della guerra, quando fu costretto a fare uno scempio della meravigliosa foresta di Bialowieza e dei bisonti che l’abitavano. Ma se è vero che l’uomo è capace di tanta distruzione, è altrettanto vero che può cambiare, e scegliere di proteggere la vita.

Di Alessandro Castelnuovo

A volte le idee più semplici possono fare miracoli. Un ingegnere ammira con fierezza la sua invenzione prendere vita: Harvester, un macchinario completamente autonomo, in grado di ripulire il mare dalla plastica e preservare la vita marina.

di Fabio Scalini

Come combattere il cambiamento climatico? A volte, le idee geniali si possono nascondere anche tra i ricordi d’infanzia. Proprio come accade a Tara, giovane scienziata nata e cresciuta su un isolotto sperduto del Pacifico, alle prese con una tesi di dottorato che forse, un giorno… potrà contrastare l’aumento delle temperature e le sue conseguenze.

Di Federica Zambrini

Un calcolatore di economia circolare messo a punto da un’azienda green è in grado di definire quanta CO2 si riesca a risparmiare, mettendo in pratica alcune semplici azioni quotidiane, come la riduzione del consumo di carne e dei rifiuti, o dello shopping compulsivo. Tutto questo è reso possibile da una svolta sensazionale nel mondo della fisica, scoperta da alcune ricercatrici del Large Hadron Collider del Cern di Ginevra, guidate dalla professoressa ed ecofemminista italiana Aurora Viola: la Legge del Pi Green…

di Luisa Ginetti

Nella vita di Dario piantare alberi, raccogliere spazzatura e ridurre gli sprechi sono comportamenti che vengono premiati con una patente speciale. La “patente verde” infatti certifica l’impegno di ogni cittadino nei confronti dell’ambiente! Accumulando punti etici, si possono ottenere premi, sconti, vantaggi… che, talvolta, diventano l’occasione per dar vita a ricche tavolate dove nascono nuove amicizie. La storia di un futuro migliore davvero a un soffio da noi.

di Barbara Barison

“Mamma, ho fatto un brutto sogno!”. Questa, per Nelson, non è una giornata come
tutte le altre. È il giorno in cui lui, bambino mulatto, non completamente nero, né
completamente bianco, chiede alla sua mamma il perché della sua prima discriminazione razziale. E lei, impegnata da sempre come avvocato contro l’Apartheid e contro la discriminazione di genere, si batterà per regalare non solo a Nelson, ma a tutti noi, un futuro migliore. Di Linda Terziroli

2030. Un paio di tech-occhiali green e un caffè biologico seduti al tavolo di un bar. Due amici, due visioni della vita opposte, una sola certezza: per affrontare al meglio il futuro ci vuole immaginazione, perché l’immaginazione non è soltanto sognare dromedari rosa e unicorni parlanti…
Se immagini qualcosa poi puoi trovare il modo di renderla reale. Ce lo dimostra la storia dell’ornitorinco...

di Michele Gitano

Una crisi economica senza precedenti vede molti lavoratori come Luzio, il protagonista della storia, perdere il lavoro di una vita. Ma, un giorno, tutto cambia: è il 29 maggio del 2014, sono le 17.36. Luzio risponde al telefono e, dall’altra parte della cornetta, la Legacoop gli comunica che l’azienda ha deciso di cedere la gestione ai lavoratori.
La nostra storia comincia da qui…

di Alfredo Angelici