Passare dall’altra parte della barricata non è mai facile ma può aiutare a realizzare i tuoi sogni. Lo sa bene Mattia Cesari, il protagonista del nostro episodio che, un giorno, ha deciso di appendere le scarpe da velocista al chiodo e cominciare a studiare, sviluppando una formazione completissima, in un ambito che da sempre contraddistingue uno sportivo: la preparazione fisica.
Da lì a poco la sua carriera da professionista è decollata: da coach di giovani atleti nella sua San Giovanni in Persiceto ai campi da tennis della Sport Education di Bologna, dalla società Virtus Scherma del capoluogo felsineo alla selezione ucraina femminile di sciabola. Il nostro ospite si è trovato in breve tempo a calcare i maggiori palcoscenici internazionali ma nella sua testa era ben presente come pensiero fisso il sogno di puntare alla regina di tutte le competizioni: l’Olimpiade.
Da ormai diversi anni parte della squadra del Maestro di Scherma di fama mondiale Andrea Terenzio, ogni giorno Mattia può e deve confrontarsi con il meglio che la sciabola planetaria possa offrire in questo momento storico: da una parte un’icona nazionale come Gigi Samele, protagonista di tante spedizioni azzurre ai Giochi Olimpici, dall’altra Ol’ha Karlhan, medagliata in ben quattro edizioni della più importante competizione globale e testimone della voglia di riscatto, espressa anche attraverso lo sport, dell’Ucraina e della fierezza del suo popolo, vittima da più di due anni di una guerra logorante.