La città è patrimonio dell’umanità. È insieme un luogo protettivo e aperto, dove l’identità si definisce ogni giorno a partire dal nuovo e dal diverso. Oggi, esiste la tentazione di gestire la città tenendo separate le varie componenti, la city divisa dalle periferie, i palazzoni dalle villette. Ma così la città muore e viene meno al suo compito di custode di pienezza dell’umano. Le nostre città, come le nostre società, per funzionare non hanno bisogno di chiusure, ma di gesti di apertura e di dedizione.
Dal Discorso al Comune di Milano, 28 giugno 2002