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Intanto una premessa: secondo questo articolo recentemente pubblicato dal Sole 24 ore, che cita dati ufficiali della motorizzazione civile, il 13% dei veicoli che ogni giorno percorrono le strade del nostro bel paese (con picchi del 49% in alcuni comuni del Sud d’Italia) risultano sprovvisti di copertura assicurativa. La crisi economica ha sicuramente contribuito ad incrementare il fenomeno che ha assunto dimensioni allarmanti. Devi, quindi, mettere in conto che potrà capitarti (se già non ti è successo) di essere coinvolto in un sinistro stradale causato da un veicolo non coperto dalla garanzia assicurativa: questa breve guida potrà esserti d’aiuto.
Stai tranquillo, la risposta è sicuramente positiva: esiste, infatti, il Fondo di Garanzia delle Vittime della Strada (di seguito F.G.V.S.) istituito dalla legge al fine di risarcire coloro che sono stati coinvolti in un sinistro stradale causato da un veicolo non assicurato per la responsabilità civile.
È necessario distinguere:
La legge ha distinto le due ipotesi per un motivo molto semplice: il F.G.V.S. ha il diritto di ottenere dal responsabile del sinistro (cioè il proprietario del veicolo che ha causato l’incidente) le somme pagate a titolo di risarcimento. È evidente che, nel caso in cui il veicolo responsabile non sia stato identificato, questo diritto di rivalsa non potrà essere esercitato: il legislatore ha inteso, al fine di scoraggiare i furbetti, limitare il risarcimento del danno alle lesioni fisiche.
Quando si è coinvolti in un sinistro stradale la prima cosa da fare, in generale, è quella di capire se il conducente del veicolo responsabile sia disposto a riconoscere la propria colpa e sottoscrivere il c.d. Modulo CAI (Constatazione Amichevole di Incidente): qualora non ne fossi dotato, lo puoi facilmente reperire online op
Intanto una premessa: secondo questo articolo recentemente pubblicato dal Sole 24 ore, che cita dati ufficiali della motorizzazione civile, il 13% dei veicoli che ogni giorno percorrono le strade del nostro bel paese (con picchi del 49% in alcuni comuni del Sud d’Italia) risultano sprovvisti di copertura assicurativa. La crisi economica ha sicuramente contribuito ad incrementare il fenomeno che ha assunto dimensioni allarmanti. Devi, quindi, mettere in conto che potrà capitarti (se già non ti è successo) di essere coinvolto in un sinistro stradale causato da un veicolo non coperto dalla garanzia assicurativa: questa breve guida potrà esserti d’aiuto.
Stai tranquillo, la risposta è sicuramente positiva: esiste, infatti, il Fondo di Garanzia delle Vittime della Strada (di seguito F.G.V.S.) istituito dalla legge al fine di risarcire coloro che sono stati coinvolti in un sinistro stradale causato da un veicolo non assicurato per la responsabilità civile.
È necessario distinguere:
La legge ha distinto le due ipotesi per un motivo molto semplice: il F.G.V.S. ha il diritto di ottenere dal responsabile del sinistro (cioè il proprietario del veicolo che ha causato l’incidente) le somme pagate a titolo di risarcimento. È evidente che, nel caso in cui il veicolo responsabile non sia stato identificato, questo diritto di rivalsa non potrà essere esercitato: il legislatore ha inteso, al fine di scoraggiare i furbetti, limitare il risarcimento del danno alle lesioni fisiche.
Quando si è coinvolti in un sinistro stradale la prima cosa da fare, in generale, è quella di capire se il conducente del veicolo responsabile sia disposto a riconoscere la propria colpa e sottoscrivere il c.d. Modulo CAI (Constatazione Amichevole di Incidente): qualora non ne fossi dotato, lo puoi facilmente reperire online op