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Rio de Janeiro 1990, Atene 1994, Tokyo 1998. Tre mondiali di pallavolo diversi, tre trionfi italiani, tre soli giocatori presenti a ognuna di queste edizioni. Solo uno di questi atleti era un centrale.
E’ nato nel 1965, ha giocato per 20 anni nella serie A1 di pallavolo maschile quando era il campionato più importante del mondo. Ha vinto 7 scudetti, 4 Coppe dei Campioni, 2 Coppe delle Coppe, 2 Coppe Cev, 2 Supercoppe Europee, 1 Campionato del Mondo per Club, 1 Coppa Italia, 1 Supercoppa Italiana. Ha vestito 7 maglie diverse nei vari club sparsi nella penisola. E’ stato presente a una serie di prime volte importanti nella storia di alcuni team entrati nella leggenda. Ha fatto parte del Messaggero Ravenna di Giuseppe Brusi e di Karch Kiraly, della Sisley Treviso di Lorenzo Bernardi e di Paolo Tofoli, della Piaggio Roma di Gian Paolo Montali e Marco Bracci e della Daytona Modena di Luca Cantagalli e Andrea Giani.
Con la Nazionale Italiana ha vinto, oltre ai 3 mondiali, 8 World League, 4 europei e svariate altre competizioni. Ha fatto parte della “Generazione di Fenomeni” da lui definita la “Generazione di lavoratori, ha onorato la maglia azzurra fino in fondo, rispondendo sempre e comunque alla convocazione dei C.T. azzurri di quegli anni. E’ il secondo giocatore di sempre per presenze complessive con la divisa della nazionale italiana ma è, per tutti, il “numero 1” di ogni squadra in cui ha giocato.
Signore e Signori, Andrea Gardini da Bagnacavallo.
By 11 metri.Rio de Janeiro 1990, Atene 1994, Tokyo 1998. Tre mondiali di pallavolo diversi, tre trionfi italiani, tre soli giocatori presenti a ognuna di queste edizioni. Solo uno di questi atleti era un centrale.
E’ nato nel 1965, ha giocato per 20 anni nella serie A1 di pallavolo maschile quando era il campionato più importante del mondo. Ha vinto 7 scudetti, 4 Coppe dei Campioni, 2 Coppe delle Coppe, 2 Coppe Cev, 2 Supercoppe Europee, 1 Campionato del Mondo per Club, 1 Coppa Italia, 1 Supercoppa Italiana. Ha vestito 7 maglie diverse nei vari club sparsi nella penisola. E’ stato presente a una serie di prime volte importanti nella storia di alcuni team entrati nella leggenda. Ha fatto parte del Messaggero Ravenna di Giuseppe Brusi e di Karch Kiraly, della Sisley Treviso di Lorenzo Bernardi e di Paolo Tofoli, della Piaggio Roma di Gian Paolo Montali e Marco Bracci e della Daytona Modena di Luca Cantagalli e Andrea Giani.
Con la Nazionale Italiana ha vinto, oltre ai 3 mondiali, 8 World League, 4 europei e svariate altre competizioni. Ha fatto parte della “Generazione di Fenomeni” da lui definita la “Generazione di lavoratori, ha onorato la maglia azzurra fino in fondo, rispondendo sempre e comunque alla convocazione dei C.T. azzurri di quegli anni. E’ il secondo giocatore di sempre per presenze complessive con la divisa della nazionale italiana ma è, per tutti, il “numero 1” di ogni squadra in cui ha giocato.
Signore e Signori, Andrea Gardini da Bagnacavallo.