Il genocidio dei Tutsi non sarebbe stato possibile - almeno non nelle dimensioni in cui è avvenuto - senza l'incitamento all'odio da parte di giornalisti, intellettuali e artisti. La giustizia, sia quella internazionale sia quella rwandese, è intervenuta anche per questi casi. Dove sta il limite tra libertà di espressione e promozione della violenza? A distanza di trent'anni, ci sono ancora giornalisti e politici, anche in Italia, che ancora non l'hanno capito.
Di e con Daniele Scaglione e la voce di Margherita Giorgi. La foto è di Alessandro Rocca, la grafica di Fernanda Dimilta. Le musiche sono Funeral March for the Brass e The Endless di Kevin MacLeod. Gli estratti audio sono tratti da YouTube (citazione uno, citazione due). I titoli letti da Margherita Giorgi sono tratti da Libero del 23 maggio 2019 e dal 1 novembre 2019.
Lezioni da un genocidio. Cosa possiamo imparare dal genocidio dei tutsi in Rwanda è un podcast prodotto da SPELL. Se questa storia vi interessa, potete ascoltare anche Istruzioni per un genocidio e La famiglia.