Lo sguardo del cinema sul genocidio dei tutsi in Ruanda. Narrazioni a confronto, pubblicato dalla Editoriale Scientifica è un libro scritto da Maria Chiara Vitucci, professoressa ordinaria di diritto internazionale all'università Vanvitelli della Campania, e Isabella Castrogiovanni, funzionaria dell'Unicef che proprio in Ruanda, nel 1995, ha iniziato la sua carriera.
In Italia ma più in generale in molte parti dell'occidente, quello che la maggior parte delle persone sa sul genocidio dei tutsi è dovuto a un film, Hotel Rwanda. Il libro, e questo episodio del podcast, partono proprio dall'opera del 2004 di Terry George. Si discute però anche di molte altre opere, non solo film, elencate di seguito.
Come si può costruire una narrazione avvincente che sia al tempo stesso comprensibile? Quanta libertà artistica c'è, quando si realizza un'opera su un genocidio? I film e le narrazioni sul genocidio dei tutsi sono prevalentemente prodotte da occidentali? E questo è un problema?
Le autrici, insieme a Daniele Scaglione, provano a rispondere a queste e altre domande.
Sometimes in April, film di Raoul Peck del 2005.
Rwanda, film di Marco Cortesi e Mara Moschini del 2018
Black Earth Rising, serie del 2018
The Bride, film di Myriam Uwiragiye Birara del 2023
A colpi di machete, di Jean Hatzfeld, 2004
La strategia delle antilopi, di Jean Hatzfeld,
I tuoi figli ovunque dispersi, di Beata Umubyeyi Mairesse, libro del 2022
Rwanda. Murambi. Il libro delle ossa, di Boubacar Boris Diop, libro del 2004.
Petit pays, di Savoia/Sowa/Faye, graphic novel del 2016.