All’interno della Brigata Bruno Rizzieri, guidata da Ruggero Mazzini, c’è un soldato disertore della Wehrmacht. Tutti lo chiamano Giorgio lo Slavo, ma il suo nome è Juraj Bašnár. Mite e di poche parole, Juraj si unisce ai partigiani che si rifugiarono nelle valli dopo l’occupazione tedesca di Sant’Alberto e che trovarono la morte nel tentativo di superare le linee nemiche. Alcuni anni dopo la sua morte, alcuni argentani hanno cercato di ridare il giusto posto a Juraj nella Lotta di Liberazione, anche in patria, nella sua Cecoslovacchia.