La costanza nello sforzo consiste in lottare e soffrire sino alla fine, senza cedere alla stanchezza, allo scoraggiamento, o alla sensualità.L’esperienza infatti insegna che, dopo sforzi reiterati, uno si stanca di fare il bene e si annoia a star sempre con la volontà tesa. Eppure, la virtù non è soda finché non ha la sanzione del tempo, finché non è rinsaldata da abitudini profondamente radicate.